1 Aprile 2008, il villaggio è totalmente isolato nella brousse, mi chiedo:
ma perchè non vi avvicinate ed andate a vivere nei dintorni di zone più ospitali?
Sul tubo in pvc che sbuca dal terreno, sono scritti i dati tecnici della perforazione
che è stata
effettuata qualche settimana prima con esito positivo.
Un piccolo che probabilmente vede per la prima volta un uomo bianco.
Una veranda in paglia di fronte ad un picolo edificio in pietra... è una chiesa.
Sotto la tettoia in paglia, con struttura portante in legno.
Rimuovono una pietra per accedere all'interno della chiesetta.
Qualche mattone a formare delle panche per sedersi,
un tavolo fa da altare,
il tetto è in lamiera ondulata
A due passi dalla chiesa, Barnabè colpisce con una chiave inglese un
tubo di ferro spesso con un apertura
che gli consente di emmettere
un suono praticamente identico a quello di una campana
.
Un anno dopo, è il 13 Marzo 2009.
Dopo il cerimoniale di ringraziamento, le donne vanno a formare un cerchio
ed iniziano una danza in nostro onore.
C'è chi tiene il ritmo percuotendo una tanica in plastica con un bastone,
il risultato è incredibile!
Dopo il colpo di natiche il contraccolpo è evidente.
Anche i bambini sono coinvolti nella danza. Vengono scossi da una parte
all'altra e non emettono un lamento.
Finalmente fermi.
Al pozzo
Al pozzo
Rita alle prese con la ruota della pompa Volanta.
Stefano C.A. "svetta" ma è sopra il canale che convoglia l'acqua
all'abbeveratoio
per gli animali :o)
Si vede che Stefano C.A. ha i figli già grandi!
L'abbé Lucien con un bimbo che sembra molto interessato al suo cappello.
Ci accompagnano a vedere dove era il loro vecchio pozzo.
Negli ultimi anni il percorso dell'acqua si è modificato, ancora un po' e il vecchio pozzo sarà devastato dalla sua furia. Siamo arrivati giusto in tempo.
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